Precipita in un crepaccio in Nepal, è salvo
E ricoverato all’ospedale di Kathmandu, in Nepal Alain Marguerettaz, 51 anni, alpinista impegnato nella spedizione internazionale, precipitato in un crepaccio alle prime ore di sabato. «Grazie alla Fishtail Air e al comandante Ashish Sherchan che ha brillantemente portato a termine il recupero. E’ il testo dell’sms satellitare scritto da Marco Camandona alle 12.05 di sabato 20 ottobre che si legge sul diario on line delle spedizione Churen Himal. Spedizione – come spiega sul suo sito la stessa guida alpina di Arvier interrotta alle 3.45 (ora locale) di sabato per l’incidente occorso ad Alain Marguerettaz. Marguerettaz ha riportato la frattura in tre diversi punti del femore sinistro, frattura che si era già procurato una decina di anni fa. L’incidente è avvenuto nella notte; Marguerettaz e Camandona erano partiti dal campo 2, a quota 5.800 con l’obiettivo di tentare la cima, a 7.371 metri; dopo un tratto di salita Marguerettaz aveva accusato la stanchezza; Camandona era così sceso da solo; un paio d’ore dopo, alle 4.30 del mattino, le grida di Marguerettaz. Immediati i soccorsi di Camandona , aiutato da uno sherpa; poi il recupero complicato dalla profondità e posizione del crepaccio.
La spedizione internazionale, che ha coinvolto Marco Camandona, François Cazzanelli, Alain Marguerettaz, Emrik Favre, Fausta Bo e Adriano Favre è iniziata il 24 settembre con l’obiettivo di raggiungere la parete Ovest, il Churen Himal, 7.371 metri, al limite occidentale della catena dell’Himalaya del Nepal.
(c.t.)