Referendum: rammarico di Esprit Jeune per il silenzio dei movimenti giovanili
Anche Esprit Jeune, il movimento giovanile di Alpe, non ha voluto perdere l’occasione per felicitarsi pubblicamente per l’esito referendario. «Una data che rimarrà a ricordarci che nulla va dato per scontato, che limpegno e la partecipazione, ancora oggi, in un mondo in cui si dice prevalgano la disillusione e il qualunquismo, possono invece fare la differenza» si legge in una nota.
Dai ragazzi del galletto, che si erano attivati proponendo un servizio di taxi-referendum gratuito per accompagnare le persone in difficoltà o senza auto al seggio, arriva anche una tirata d’orecchi ai “colleghi” degli altri movimenti. «Ci rammarichiamo per il silenzio di alcuni movimenti giovanili, i quali ribadiscono da anni la loro autonomia rispetto alle scelte del partito di riferimento, ma non hanno sentito l’esigenza di muovere una sola obiezione in una situazione di evidente fermento come quella del referendum», scrivono ricordando l’importante ruolo che hanno avuto in questa campagna i social network e i nuovi web media. La nota termina con un appello «Avanti Jeunes, di tutti i movimenti politici o di nessuno di questi, la differenza la facciamo noi»
(er.da.)