Rifiuti: «Ma non dicevano che eravamo a rischio Napoli?»
Non va giù a Legambiente Valle d’Aosta la decisione di affidare a una commissione politica la decisione sul futuro della gestione dei rifiuti.
In una nota diffusa questa mattina l’associazione ambientalista valdostana mette in chiaro la sua posizione: «Non accogliere la disponibilità della società civile, quella che ha portato le proprie idee ed energie nella riuscita di un necessario referendum, e rinchiudere le scelte per la gestione dei rifiuti nelle aule blindate del Palazzo, è un grave errore. Se fino a pochi giorni fa la maggioranza di governo sosteneva che il dibattito era squisitamente tecnico, adesso fa marcia indietro e lo riserva ai soli politici».
Ma l’aspetto pi grave sottolinea l’associazione è «ritardare volutamente qualsiasi scelta».
«I valdostani sono stanchi di questi giochetti conclude Alessandra Piccioni, presidente del circolo valdostano di Legambiente Non si cerchi in futuro, attraverso ritardi e disagi creati ad arte dall’amministrazione, di far ricadere responsabilità di alcun tipo sui soggetti promotori del referendum».
(re.vdanews)