Trasporto pubblico, un fiume di parole e nulla di fatto
POLITICA & ECONOMIA
di news il
19/12/2012

Trasporto pubblico, un fiume di parole e nulla di fatto

Trasporto pubblico: un dibattito lungo un pomeriggio per fare il punto su argomento trito e ritrito e terminato con un nulla di fatto. I trasporti collettivi a 360° sono stati oggetto, negli ultimi mesi, dei lavori della quarta commissione regionale Sviluppo economico: ferrovia, aeroporto e trasporto su gomma sono stati passati al setaccio. Aeroporto condizionato dai forti ritardi nella realizzazione dell’aerostazione e dai contenziosi con Avda, ferrovia fragile (un miliardo di euro per il suo ammordamento) e tagli alle corse dei pullman: sono alcuni dei problemi presi in esame. Il sistema trasporti si sta chiudendo lentamente e il pericolo per la Valle sia di restare tagliata fuori: è in sintesi il succo dello studio dell’ingegnere romano Russo. La relazione è stata letta in aula dal capogruppo dell’Union valdôtaine Diego Empereur. «Non esiste partito che sia favorevole o contrario tout court al trasporto pubblico. Credo sia più corretto descrivere con onestà le criticità e trovare le soluzioni», ha spiegato l’assessore ai Trasporti Aurelio Marguerettaz che ha ricordato che « per il trasporto pubblico l’amministrazione regionale ha messo in bilancio 50 milioni di euro di cui 20 milioni per il trasporto su gomma e 23 milioni per il trasporto su rotaia. Costi che si ripetono ogni anno».

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