Gerandin annuncia durante il consiglio comunale di Brusson le dimissioni da presidente del Celva
Prima di entrare nel vivo dei punti all’ordine del giorno, il consiglio comunale di Brusson di venerdì 28 dicembre si è aperto con la comunicazione (in foto) dell’assessore Elso Gerandin sulle ultime vicende inerenti al Mouvement che l’hanno visto coinvolto insieme agli altri ribelli Laurent Vierin, Luciano Caveri e Andrea Rosset. Gerandin ha reso ufficiale quello che si immaginava già anche in seguito all’incontro organizzato a Fénis e cioé: «Ho intenzione di non rinnovare più la tessera dell’Union. Ci tengo a comunicarlo al consiglio comunale di Brusson, sapendo che le due cose sono distinte. La mia è una scelta politica, dovuta alla mancanza di dialogo e alla non approvazione di metodi all’interno del Mouvement. Ciò non ha nulla a che fare con quella che è stata la mia attività in seno al consiglio dove i rapporti di collaborazione con il sindaco Giulio Grosjacques e con voi tutti sono stati proficui. Proprio in nome di questa ottima collaborazione che abbiamo avuto in questi anni ci tengo a farvi sapere personalmente come stanno le cose. Sono stato eletto con la tessera dell’Union, quindi spetterà alla sezione di Brusson prendere delle decisioni in merito. Inoltre darò le dimissioni come presidente della Comunità Montana Evançon e, inevitabilmente, come presidente del Celva».
In un clima disteso e sereno, ha preso immediatamente la parola il sindaco di Brusson Giulio Grosjacques che ha ringraziato Gerandin per il lavoro svolto in questi anni: «Non approvo la sua scelta dal punto di vista politico, ma la rispetto. Dopo le festività ci sarà una riflessione da fare all’interno della sezione visto che Gerandin ha una delega di assessore. C’è da dire che all’interno del nostro consiglio comunale non ci sono solo tesserati, ma anche indipendenti. La decisione sarà comunque presa dalla sezione in un clima di assoluta serenità. Sono scelte politiche, qui noi lavoriamo in un contesto amministrativo».
Il consiglio comunale è poi proseguito liscio come l’olio con la consegna delle puette e la cittadinanza onoraria al dottore Pier Franco Pavetto «che tanto ha fatto per Brusson» chiosa il sindaco Grosjacques.
(teresa marchese)