Legalità: studenti in visita al carcere di Brissogne
Al di là delle sbarre. Un gruppo di studenti che partecipa al percorso della legalità ha trascorso la mattinata alla casa circondariale di Brissogne, nell’ambito del percorso della legalità, il progetto culturale ideato dalla segretaria regionale del Sap, sindacato autonomo di polizia, con la collaborazione del comune di Aosta, dell’assessorato regionale all’Istruzione e Cultura, la Presidenza della Regione e del Consiglio regionale. Una visita (eccetto naturalmente i padiglioni detentivi) per rendersi conto di cosa c’è dietro quelle mura che privano della libertà, per capire come ‘funziona’ e cosa accade in carcere – grazie alle spiegazioni del direttore Domenico Minervini e occasione per ascoltare le testimonianze di alcuni detenuti.
Giovedì scorso, nell’ambito dello stesso progetto, accompagnati dal segretario regionale del Sap Massimo Denarier, una cinquantina di studenti (liceo classico, linguistico di Courmayeur, isitp di Verrès) ha visitato a Genova il Reparto Mobile, partecipando alle iniziative proposte dal Reparto Cinofilo, dagli Artificieri e dagli esperti in materia di reati informatici. Durante la giornata, i consiglieri regionali del Sap Lorenzo Chiodo e Carlo Casteller, insieme ai colleghi di Genova e il referente del progetto per conto della Sovrintendenza agli studi Laura Ottolenghi, hanno seguito e coordinato i ragazzi per alcune esercitazioni e dimostrazioni proposte.
(c.t.)