Enti locali, Giordano: «Il nostro obiettivo non sono le potrone»
A Chantal Certan, segretario di Alpe, che sabato scorso commentava l’elezione di Bruno Giordano alla presidenza del Cpel e del Celva sottolineando che «sembra avere l’unico scopo di collocare ai vertici un politico che rappresenta il potere centrale», rispondono oggi lo stesso Giordano e il Cpel.
«Il nostro obiettivo prioritario è attuare il più presto possibile la riforma degli enti locali, indispensabile per garantire la tenuta del sistema Valle d’Aosta e assicurarne la sopravvivenza in un momento di pesante crisi economica e di attacco alla nostra identità distintiva e alle nostre specificità istituzionali. Spiace tuttavia – si legge nella nota – riscontrare come il dibattito politico, che all’interno della nostra assemblea si è sviluppato all’insegna di una serena dialettica, sia inquinato da fantasiose ipotesi di strategie di occupazione di poltrone».
«Per la prima volta nella storia più che decennale del Consiglio permanente degli enti locali – continua la nota -, il presidente è stato eletto con una votazione segreta. Nessuno ha chiesto maggioranze bulgare né atti di fede cieca: sul tavolo sono state avanzate due proposte di candidatura per rappresentare le istanze di tutti i 74 Comuni della Valle dAosta. Il nome di Bruno Giordano è stato così scelto da sindaci e presidenti che ogni giorno simpegnano per le rispettive comunità».
«Il nostro obiettivo – conclude – non sono le poltrone, né in Consiglio regionale, né in altre sedi. La priorità è rappresentata dai cittadini a cui dobbiamo la fiducia e sulle fantasie lasciamo volentieri che siano altri a compiere esercizi di stile più o meno eleganti».
(re.vdanews)