Corte dei Conti: contestati 1,5 mln di euro di danno erariale al dirigente Raffaele Rocco
Un milione 533 mila euro. E’ il danno erariale che questa mattina il procuratore regionale della Corte dei Conti, Claudio Chiarenza, ha contestato al coordinatore del Dipartimento difesa del suolo e risorse idriche dell’assessorato regionale alle Opere pubbliche, Raffaele Rocco. La cifra, oltre ai canoni mai riscossi per l’estrazione dalla Dora Baltea di materiale inerte, si compone di relativi interessi e sanzioni.
I lavori di riqualificazione e recupero ambientali erano stati svolti – tra il 2006 e il 2007 – dalla Icoval Srl di Arnad nell’alveo della Dora Baltea, nel tratto compreso tra i comuni di Donnas e Pont-St-Martin. A fronte di un’estrazione di materiale inerte autorizzata di 14 mila metri cubi, ne erano stati effettivamente estratti circa 74 mila, motivo per cui al centro del dibattimento in aula c’è stata la tipologia di opera realizzata (e di conseguenza gli obblighi ai quali il coordinatore avrebbe dovuto attenersi): secondo il procuratore Chiarenza si sarebbe trattato di un’opera pubblica, secondo la difesa – rappresentata dall’avvocato torinese Roberto Cavallo Perin – si sarebbe trattato invece di lavori di interesse economico generale, caso che secondo lo stesso legale del dirigente regionale farebbe «venir meno la violazione degli obblighi di servizio» da parte dell’ingegnere Raffaele Rocco.
La sentenza è attesa nelle prossime settimane.
(patrick barmasse)