Ipotesi Aosta per ricollocare l’ex pm antimafia e leader di Rivoluzione Civile Antonio Ingroia
«Comunque Aosta è più vicina del Guatemala, si mangia meglio e la gente è più affidabile. Benvenuto al Nord».
E’ il tweet di benvenuto che il questore di Aosta Maurizio Celia ha postato ieri appresa la notizia che la terza commissione del CSM avrebbe ipotizzato Aosta quale sede per ricollocare Antonio Ingroia, l’ex pm antimafia, che alle recenti elezioni politiche era candidato a premier per il movimento ‘Rivoluzione Civile’, ‘reduce’ da un’esperienza con l’Onu, in Guatemala, per contrastare il narco traffico.
Si tratta solo di un’ipotesi avanzata dalla terza Commissione che dovrà essere votata dal plenum del Consiglio Superiore della Magistratura. L’ipotesi rispetta il decreto del Presidente della Repubblica che prevede che i magistrati candidati e non eletti non possono esercitare per un periodo di cinque anni nella circoscrizione nella quale si sono svolte le elezioni. Alle scorse Politiche, Ingroia si era presentato in tutte le circoscrizioni, tranne quella della nostra regione.
Se il plenum del CSM confermasse Aosta quale sede per ricollocare l’ex pm antimafia, Ingroia vestirebbe le funzioni di giudice, considerato che il suo mancato ingresso in Parlamento lo obbliga a funzioni differenti rispetto a quelle esercitate fino alla vigilia della candidatura.
Nella foto, Antonio Ingroia.
(re.newsvda.it)