No alle proposte di legge su incompatibilità, trasparenza amministrativa e gratuità di Internet
No alle tre proposte di legge presentate dalle minoranza Pd e Alpe su incompatibilità, trasparenza amministrativa e accesso gratuito a Internet su tutto il territorio.
Non passa la modifica della legge sull’elezione diretta del sindaco, del vicesindaco e del consiglio comunale che aveva come obiettivo leliminazione di alcune incompatibilità vedi i consiglieri comunali impegnati nellassociazionismo. «La proposta di legge è molto datata (2010). E un approccio parziale e proponiamo di affrontare largomento nella riforma complessiva degli Enti locali», ha sottolineato il capogruppo dellUnion valdôtaine Diego Empereur, respingendo la proposta.
«Non è in discussione il tema della trasparenza. Ci sono nei contenuti da chiarire. Oggi approvare un testo di questa portata allultimo minuto non è opportuno. Largomento sarà sicuramente affrontato ma la complessità della materia e tale e tanta che non possiamo esaurirla oggi pertanto ci asterremo». Così il presidente della Regione Augusto Rollandin ha rispedito al mittente la proposta di legge in materia di trasparenza e pubblicità dellattività politica e amministrativa. Nellillustrarla Alberto Bertin (Alpe) aveva sottolineato quanto «La trasparenza abbia sempre più importanza così come laccesso agli atti della pubblica amministrazione. E anche un elemento di partecipazione alla vita amministrativa dei cittadini. E unesigenza imprescindibile da parte della cittadinanza. Sentiamo il bisogno forte di questa legge».
E ancora il capo dellesecutivo a respingere la proposta di gratuità di accesso a Internet. « Non è percorribile il tutto gratuito. Condividiamo il fatto di implementare il servizio, di portarlo allaltezza delle attese ma gratis non è possibile. Stiamo costruendo la rete, base per avere il servizio Internet che riteniamo indispensabile», ha obiettato. Nel presentare liniziativa Albert Chatrian (Alpe) aveva parlato di «Internet come uno strumento indispensabile per una maggiore partecipazione democratica, per larricchimento personale. Laccesso alla rete è considerato alla stregua di un servizio sociale; è uno strumento impareggiabile di libertà e uguaglianza».
(d.c.)