Politiche giovanili, la legge passa assente la minoranza in aula
Passa con 23 voti a favore il progetto di legge per la promozione e il coordinamento delle politiche giovanili. Assente la minoranza che dopo la discussione ha abbandonato laula. Chiedeva l’opposizione la normativa fosse ritirata.
Sul fatto che «siano passati cinque anni» e che «sicuramente sia un limite grosso» concorda il presidente Augusto Rollandin ma non ritiene, tuttavia, debba essere rimandata alla prossima legislatura: «Questa legge ha spiegato in aula, rispondendo alla minoranza – non è elettoralistica ma dà una serie di indicazioni e resta tutta da riempire. Va a dare delle indicazioni sulle quali anche le associazioni hanno concordato. Francamente non vedo questa legge risolutiva ma ha sicuramente dei punti importanti di progresso rispetto alla normativa che andiamo ad abrogare. Non va a creare barriere ma agevola il lavoro che dovremo ancora fare. E un passo avanti parziale che deve essere completato».
La legge prevede listituzione di un Conseil des jeunes e il Forum regionale dei giovani con lobiettivo di responsabilizzare e coordinare i giovani. La normativa, rivolta ai alla fascia di età compresa tra i 14 e i 29 anni promuove e sviluppa interventi in materia di formazione, orientamento scolastico e lavorativo, sport e tempo libero. Agisce, inoltre, nel campo dellinformazione e della comunicazione, del volontariato e del servizio civile, della mobilità e degli scambi socio-culturali internazionali, dellinserimento lavorativo, dellaccesso allabitazione, della cultura, della prevenzione e della partecipazione sociale.
(d.c.)