«Rollandin: De Rita o Violante al Colle? Non potrei che appoggiarli»
«Giuseppe De Rita o Luciano Violante al Colle? Non potrei che appoggiarli, hanno fatto tanto per la Valle d’Aosta e conoscono molto bene la nostra regione». Interpellato sull’ipotesi di nomi plausibili per l’incarico di Presidente della Repubblica – Rollandin è tra i grandi elettori chiamati alle consultazioni che avranno inizio giovedì prossimo – Rollandin non ha negato la simpatia per i due Amis de la Vallée d’Aoste, decorati rispettivamente lo scorso febbraio e nel 2006 e frequentatori di lungo corso della nostra regione.
«Spero nei nomi di persone dignitose e di grande prestigio – ha commentato Rollandin – personaggi che sappiano far convivere la forza e la delicatezza che quel ruolo comporta, naturalmente nel rispetto della Costituzione e degli Statuti delle Speciali».
Poco dopo mezzogiorno, si è riunita la conferenza dei capigruppo consiliari, alla presenza dei parlamentari Albert Lanièce e Rudi Marguerettaz e al presidente della Regione Augusto Rollandin; incontro che fa seguito all’ordine del giorno votato all’unanimità dall’assemblea regionale nel corso dell’ultima adunanza e che impegnava il presidente del Consiglio regionale a organizzare una riunione con le forze politiche presenti in consiglio e l’elettore delegato al voto e cioè il presidente della Regione.
I capigruppo hanno espresso l’auspicio «che il prossimo Presidente della Repubblica sia persona di alto profilo, di buon senso, specchiata onestà ed esperienza, al contempo interprete dei cambiamenti in atto e rispettose delle istanze delle autonomie differenziate. Una persona che sia figura di garanzia e di equilibrio, al fine di stabilizzare la situazione del Paese, sia dal punto di vista politico che sociale». E’ stata formulata la speranza che il ruolo del Capo dello Stato possa essere ricoperto da una donna.
Nella foto, da destra Giuseppe De Rita e Luciano Violante.
(c.t.)