Famiglie in ginocchio: in tre mesi, 46 alloggi pignorati
Se le imprese – comprese quelle edili – stanno resistendo, non altrettanto avviene per le famiglie, che la crisi sta mettendo letteralmente in ginocchio.
Nei primi tre mesi del 2012 sono 46 le esecuzioni immobiliari, ovvero il pignoramento delle case per la difficoltà a pagare le rate del mutuo o delle spese condominiali. Nello stesso periodo del 2012 erano stati 27 i casi.
Impressionanti i numeri della crisi, che vedono i pignoramenti mobiliari a livelli record.
Stabile il numero delle esecuzioni mobiliari (diminuiscono quelli di beni mobili come televisori o altre apparecchiature perché non remunerativi, ma crescono quelli presso terzi, cioè relativi allo stipendio o al conto in banca); dall’inizio dell’anno sono 219.
Gli sfratti per morosità delle abitazioni crescono del 27,27%, dai 44 dei primi tre mesi del 2012 si è saliti ai 56 di oggi, mentre le morosità per immobili a uso non abitativo (studi, uffici, capannoni, magazzini) è passato dai 2 del 2012 ai 26 di oggi, il 1.200% in più.
Sempre in tema di difficoltà, sono 15 le aziende fallite nel 2012 e sono circa una ventina le procedure concorsuali avviate.
Dati e commenti sul numero di Gazzetta Matin in edicola lunedì 22 aprile.
(c.t.)