Pasticcio nella selezione di 21 operatori socio-sanitari: l’Usl ci mette una pezza
Verrà recuperata il prossimo 14 giugno – per coloro che non sono risultati idonei nella giornata del 21 maggio – la prova scritta preliminare diretta a comprovare la conoscenza della lingua francese, prova che consisterà sia in una ‘comprehension’ che in una successiva ‘redaction’. Ed è stata proprio la ‘comprehension’ tenutasi il 21 maggio – così come riportato da Gazzetta Matin sul numero speciale di martedì 28 – ad avere indotto la direzione strategica dell’Usl della Valle d’Aosta a dare una seconda possibilità ai candidati risultati non idonei, così da mettersi al riparo da possibili ricorsi a seguito dell’errore procedimentale compiuto dalla commissione concorsuale nell’ambito della procedura di selezione – per titoli ed esami – bandita dalla stessa Azienda Usl per l’assunzione a tempo indeterminato di 21 operatori socio-sanitari (OSS). In pratica il 21 maggio scorso, durante la prova scritta di accertamento della lingua francese, la commissione si accorse di un errore nella predisposizione del numero delle possibili risposte da fornire nella prova di ‘comprehension’ soltanto a compito terminato, annullando quindi immediatamente gli elaborati di tutti i candidati, sottoponendo successivamente loro (nel corso della stessa mattinata, al termine della ‘redaction’) una nuova prova di ‘comphension’. Da qui la decisione dell’Azienda Usl di mettersi al riparo dalla presentazione di possibili ricorsi dando una seconda chance ai candidati risultati non idonei il 21 maggio scorso.
(patrick barmasse)