Baby pusher nella Valle del Lys: conferito incarico peritale sulla droga sequestrata
E’ stata conferita questa mattina, a un tecnico specializzato dell’Arpa della Valle d’Aosta, l’incarico peritale sulla droga sequestrata dai carabinieri alla 47enne residente nella Valle del Lys – originaria di Genova – accusata di aver utilizzato il figlio per spacciare sostanze stupefacenti.
Il perito, il cui incarico gli è stato conferito dal Tribunale collegiale di Aosta, avrà ora 45 giorni di tempo per «indicare se la sostanza sequestrata sia stupefacente o meno, indicandone inoltre la natura e il principio attivo». L’udienza è stata quindi rinviata al prossimo 30 ottobre.
La vicenda risale al novembre scorso, quando i carabinieri arrestarono la donna dopo aver scoperto il presunto ‘giro’ di droghe leggere che gestiva. La vendita e il consumo sarebbero avvenute per lo più in casa e nei boschi dei comuni della Valle del Lys. Le indagini erano iniziate con un’attività informativa, seguita da interrogatori in caserma dei minori – accompagnati dai genitori – e da perquisizioni domiciliari.
(pa.ba.)