Giovane lituana ridotta in fin di vita a St-Vincent: arrestato Salvatore Colombo
Un arresto in flagranza di reato. E’ l’esito dell’operazione portata a compimento ieri mattina dal Nucleo radiomobile dei carabinieri di Châtillon e St-Vincent, che hanno tradotto in carcere a Brissogne Salvatore Colombo (FOTO), varesotto di 26 anni domiciliato a St-Vincent, accusato di lesioni personali aggravate e violenza privata. Tutto è nato attorno alle ore 6 di ieri, quando un passante – in via Roma a St-Vincent – ha notato Colombo uscire dalla finestra di un appartamento. Insospettitosi, ha quindi chiamato i militari dell’Arma dei carabinieri, che intervenuti sul posto – temendo il compimento di un furto in appartamento – sono entrati nell’alloggio scoprendo una ragazza lituana di 29 anni riversa in una pozza di sangue. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, la giovane sarebbe stata per l’ennesima volta malmenata da Salvatore Colombo, per poi essere colpita al capo e al volto con alcune parti affilate di un piatto rotto. Immediatamente portata all’ospedale Umberto Parini di Aosta, alla lituana sono state riscontrate lesioni ritenute guaribili in oltre 40 giorni, oltre alla rottura delle ossa zigomali e nasali: sottoposta a un intervento chirurgico nella serata di ieri, le sue condizioni permangono gravi ma non sarebbe in pericolo di vita.
I carabinieri, una volta usciti dall’appartamento della lituana, grazie anche alle indicazioni della padrona di casa, una signora polacca classe 1972, si sono messi quindi sulle tracce di Colombo, trovandolo in un alloggio di St-Vincent intento a occultare gli abiti sporchi di sangue che aveva ancora addosso.
Da qui l’arresto in flagranza di reato – che verrà convalidato presumibilmente questo pomeriggio – con le accuse di lesioni personali aggravate e violenza privata (anche se per gli inquirenti ci potrebbe essere anche un discorso di sfruttamento della prostituzione dietro a questo fatto).
(patrick barmasse)