Spese dei gruppi consiliari: primi iscritti nel registro degli indagati
Nell’ambito dell’inchiesta della Procura della Repubblica di Aosta sulle spese dei gruppi consiliari, i primi nomi sarebbero già stati iscritti nel registro degli indagati. Nell’inchiesta sarebbero coinvolti tutti e sei i gruppi della XIII legislatura del Consiglio regionale della Valle d’Aosta: secondo quanto si è potuto apprendere, il fascicolo è passato da modello 45 (“Registro degli atti non costituenti notizia di reato”) a modello 21 (“Registro delle notizie di reato a carico di persone note”).
Condotte dall’aliquota della Guardia di Finanza della Polizia Giudiziaria su delega del procuratore capo Marilinda Mineccia, le indagini hanno contemplato numerosi accertamenti bancari a partire dal 2009. I reati ipotizzati sono di finanziamento illecito dei partiti e peculato: in alcuni casi i fondi destinati ai gruppi sarebbero stati versati al partito di appartenenza, in altri casi sono finiti nelle disponibilità del singolo consigliere. Le posizioni dei personaggi coinvolti – dei gruppi Union Valdôtaine, Fédération Autonomiste, Stella Alpina, Pdl, Alpe e Pd – sarebbero comunque differenti così come le contestazioni.
(pa.ba.)