Violenza sessuale su minore: due assoluzioni e una condanna
Due assoluzioni «perché il fatto non sussiste» e una condanna a 20 mesi di reclusione (pena sospesa) oltre al pagamento di 10.000 euro a titolo risarcitorio a favore della parte civile.
Si è concluso questa mattina, nell’aula al terzo piano del palazzo di giustizia di Aosta, il processo (a porte chiuse) a carico di un 81enne e un 60enne di Aosta, e di un 50enne di Charvensod. I tre erano accusati di violenza sessuale aggravata nei confronti di una ragazza (ora appena maggiorenne ma all’epoca dei fatti minorenne) che si è costituita parte civile nel procedimento.
Il Collegio del Tribunale di Aosta presieduto da Eugenio Gramola (giudici a latere Marco Tornatore e Davide Paladino) ha condannato a venti mesi di carcere (pena sospesa) il 60enne aostano – che dovrà anche risarcire la parte civile attraverso il pagamento di 10.000 euro – mentre sono stati assolti l’81enne e il 50enne «perché il fatto non sussiste», non ritenendo il Collegio «sufficienti le prove» a carico dei due ex conviventi della madre.
Il pm Luca Ceccanti aveva chiesto nell’ordine 7 anni di reclusione per l’81enne, 9 per il 50enne e un anno e due mesi di reclusione per il 60enne.
I fatti oggetto del procedimento risalivano a diversi episodi di violenza, che sarebbero stati perpetrati – in assenza della madre – quando la ragazza aveva 6 e 10 anni, e poco tempo prima che ne compisse 14.
(patrick barmasse)