Rollandin: «Riduzione degli assessorati legata alla riduzione dei consiglieri»
Incassato il voto contrario compatto da parte di Uv e Stella Alpina allordine del giorno promosso da Uvp, Alpe, Pd-Sinistra VdA e M5S, il presidente della Regione incaricato, Augusto Rollandin (FOTO), ha preso la parola per entrare nuovamente nel merito del programma di governo della Valle dAosta proposto agli elettori dalla maggioranza. Rapporti con lo Stato centrale, ma anche tematiche più prettamente locali e opportunità di mantenimento dellassessorato allambiente, sono stati i cardini del suo intervento. Partendo proprio da questultimo punto, Rollandin ha voluto immediatamente precisare: «La riduzione del numero degli assessorati è strettamente legata alla riduzione del numero dei consiglieri, quindi noi non abbiamo mai sostenuto quanto da giorni viene professato dai gruppi di opposizione». Proseguendo nel suo intervento, Rollandin ha sottolineato come le misure «tanto criticate da qualcuno, hanno mantenuto di fatto in piedi tutto il sistema Valle dAosta, anche grazie al ruolo dei Confidi, senza dimenticare che circa 150 imprese artigiane sono state letteralmente salvate dallimpianto che abbiamo pensato per la gestione dei cantieri forestali». Augusto Rollandin, successivamente, ha voluto quindi spostarsi in Bassa Valle: «E vero, ci sono state delle defezioni importanti a livello industriale, ma è anche vero che, nonostante il periodo difficile, la Regione ha comunque investito in ricerca e innovazione, attivando a Verrès una collaborazione straordinaria dal punto di vista tecnico con il Politecnico di Torino». In merito ai settori strategici sui quali puntare, il presidente incaricato non nasconde le grande potenzialità «delle energie alternative». Sulluniversità ha poi affermato: «Giusto che si punti a una formazione che possa avere ricadute positive sul territorio, non vediamo lora che finiscano i lavori»; sullospedale invece ha spiegato che «non ne abbiamo parlato in quanto si tratta di un progetto già approvato»; e sullaeroporto: «Oggi non abbiamo più la possibilità di entrare al suo interno, non possiamo fare altro che aspettare sviluppi positivi in merito alle iniziative legali che abbiamo avviato contro alcune società».
Infine sul rischio di infiltrazioni mafiose in Valle dAosta, ha tuonato: «I principi di legalità li ho promossi e li promuoverò in tutte le sedi possibili, non abbiamo mai abbassato la guardia, anzi, abbiamo sempre collaborato con forze dellordine e magistratura perché non abbiamo mai abbassato la guardia su questo tema».
(pa.ba)