Calcio: sette gol della Juventus in un Perucca esaurito
Comincia con sette gol, esattamente come dodici mesi fa (ma questa volta senza subirne), la nuova stagione della Juventus. I campioni d’Italia hanno sconfitto questo pomeriggio a St-Vincent la selezione della Valle d’Aosta, che ha tenuto onorevolmente il campo, andando al riposo sotto di due sole reti, la seconda, tra l’altro, incassato proprio allo scadere. A firmare la prima rete stagionale della Vecchia Signora è stato un difensore, Marco Motta, su assist del nuovo acquisto Fernando Llorente.
Tutto esaurito al Perucca per la prima amichevole stagionale della Juventus. Davanti a quasi tremila spettatori, per la passerella nella Riviera delle Alpi, Antonio Conte propone subito i tre volti nuovi Ogbonna, Tevez (nella foto di Erica Rudda) e Llorente, la fascia da capitano spetta all’aostano Paolo De Ceglie, bianconero con più lunga militanza tra i giocatori in campo. Il più ispirato in apertura è proprio l’esterno sinistro, che confeziona due bei cross per Llorente, che in un’occasione costringe al miracolo Gini e nell’altra è un filo in ritardo e non approfitta del liscio di Vuillermoz; il basco al quarto d’ora si fa di nuovo fermare da portiere avversario in uscita su assist geniale di Vidal. Il primo squillo di Tevez al 22′, ma la sua girata di destro su suggerimento di Lichsteiner si perde a lato. L’Apache prende quota e 5′ dopo manda in visibilio i tifosi con una spettacolare rovesciata su centro di Motta: la palla si perde sul fondo, ma scrosciano gli applausi. Al 32′ il vantaggio bianconeri, proprio con Motta, ben appostato sul secondo palo e lesto a insaccare a porta vuota un cross di Llorente. La replica valdostana è in un tocco sotto misura di Simeoni che si perde di poco a lato. Proprio in chiusura arriva il raddoppio di Tevez, che di prima intenzione gira in fondo al sacco un centro radente dalla destra del solito Vidal.
Nella ripresa girandola di cambi, Girelli manda in campo undici giocatori diversi, Conte dieci, non sostituendo il solo Motta; in attacco spazio al tridente Vucinic, Quagliarella e Matri, che impegna subito il neo entrato Celesia con una violenta conclusione da distanza ravvicinata. Il bomber bianconero si rifà al 4′, con un rasoterra di destro che si infila nell’angolino opposto. Fischi al 18′, quando Isla, in partenza per l’Inter, ha preso il posto di Motta. Subito dopo gran palo di Furfori al termine di una bella cavalcata personale. Al 23′ ancora gloria per Celesia, che a tu per tu con Vucinic rimane in piedi fino all’ultimo e gli devia il pallonetto oltre alla traversa; il portierone dello Charva, poi, ribatte di piedi una conclusione di Quagliarella. Il poker arriva a 1′ dalla mezz’ora, quando Capello aggancia Buchel in area e Vucinic trasforma con sicurezza il rigore. Nuovo penalty due giri di orologio più tardi (Paganin stende Quagliarella), con il Montenegrino che non cambia angolo e completa la cinquina; quindi è il palo a negare a Matri la doppietta personale. Nel finale Mattiello chiude il set saltando anche Anile, subentrato alla mezz’ora a Celesia, e Matri trova la sua seconda soddisfazione del pomeriggio su centro di Isla.
RAPPRESENTATIVA VALLE D’AOSTA PRIMO TEMPO: Gini. Milani, Vitale, Menegazzi, Berger, Xavier Vuillermoz, Pramotton, Antonacci, Simeoni, Garbini, Turato. All.: Girelli.
RAPPRESENTATIVA VALLE D’AOSTA SECONDO TEMPO: Celesia, Salvadori, Joly, Furfori, Vaida, Paganin, Ierace, Matteo Marchetto, Sterrantino, Donato, Rovira. Entrati nel corso della ripresa: Anile, Luca Marchetto, Vaccaro, Ursachi, Bocca, Capello, Didier Vuillermoz, Cheillon, Grenier, Puglisi, Stevenin. Girelli.
JUVENTUS PRIMO TEMPO: Storari, Ogbonna, Motta, Garcia, Lichsteiner, Vidal, Rossi, Asamoah, De Ceglie, Tevez, Llorente. All.: Conte.
JUVENTUS SECONDO TEMPO: Rubinho, Peluso, Magnusson, Penna (35′ st Untersee), Motta (18′ st Isla), Padoin, Buchel (39′ st Mattiello), Sakor (35′ st Emmanuello), Quagliarella, Matri, Vucinic. All.: Conte.
ARBITRO: Rossi di Novara.
(Davide Pellegrino)