Bocciata la costituzione della Commissione speciale sul Casinò
«E già troppo oberata la Commissione Sviluppo», giustifica così la minoranza il no alla proposta del capo dellesecutivo Augusto Rollandin di affidare alla quarta Commissione il dibattito sulla casa da gioco di Saint-Vincent e, forte della decisone di revocare il bonus allamministratore unico Luca Frigerio, punta al voto segreto. Ma, questa volta, il gioco non riesce. Circolano voci secondo le quali nella riunione di maggioranza il presidente Rollandin avesse minacciato le dimissioni qualora non ci fosse stato un voto compatto.
La maggioranza respinge la mozione nella quale si chiedeva la costituzione di una commissione consiliare speciale per lesame delle problematiche relative al settore del gioco e, in particolare, della gestione della casa da gioco di Saint-Vincent.
«Se la qualità, sulla quale già puntiamo, e la fidelizzazione, che è sempre stato un punto forte, sono la ricetta, siamo disposti al confronto su tutti gli aspetti che riguardano la Casa di gioco nella quarta Commissione economia sviluppo che già esiste», aveva sottolineato in aula, a nottata iniziata, il presidente della Giunta Augusto Rollandin.
«Su certi temi sarebbe auspicabile ritrovarsi in 35 e non in 18 e questo è uno di quei temi; una problematica così urgente deve essere affrontata con un impegno che va al di là dellordinario», aveva caldeggiato Stefano Ferrero del Movimento 5 Stelle.
Secondo le richieste la commissione speciale doveva essere composta da 9 consiglieri regionali di cui quattro della minoranza e che dovrà riferire in merito allandamento dei propri lavori, entro il 31 ottobre 2013, rimettendo al Presidente del Consiglio regionale, entro il 2 dicembre 2013, una relazione conclusiva in cui saranno evidenziate le risultanze del proprio operato.
(danila chenal)