Rivoluzione in Valle d’Aosta: Consorzio pesca e società idroelettrica formalizzano una partnership per il Cervino Fishing Festival
Un’autentica rivoluzione. E’ quanto si compirà nel fine settimana del 24 e 25 agosto prossimi a Valtournenche, località deputata a ospitare la prima edizione del Cervino Fishing Festival, manifestazione di pesca competitiva e non competitiva nata dalla partnership tra il Consorzio regionale per la pesca e la società idroelettrica Eaux Valdôtaines Srl di Courmayeur. Ed è proprio qui che risiede la rivoluzione, se è vero che le esigenze del mondo della pesca in Valle d’Aosta quasi mai sono coincise con quelle del settore della produzione di energia idroelettrica.
«A margine di un incontro avuto tempo fa, avevamo iniziato a parlare dell’eventuale organizzazione di un evento del genere, una manifestazione in cui crediamo molto, perché speriamo possa aprire definitivamente i confini del movimento della pesca valdostana – sostiene il presidente del Consorzio pesca, Antonio Crea -. L’obiettivo è quello di riuscire a richiamare molti pescatori valdostani in regola con i permessi governativi per l’anno in corso, e se possibile ancora più pescatori provenienti dalle regioni limitrofe alla nostra. Il fatto poi che la manifestazione sia stata finanziata dalla Eaux Valdôtaines sta a significare che le società idroelettriche non sempre si collocano in contrapposizione rispetto alle iniziative da noi promosse».
Il Cervino Fishing Festival, che si terrà lungo il tratto del torrente Marmore a monte del bacino di località Perrères, sabato 24 prevede una vera e propria gara di pesca, che l’indomani, domenica 25, lascerà spazio a una giornata di pesca in riserva turistica o acque libere a scelta.
«Per l’evento prevediamo di immettere nel torrente un minimo di 200 kg di trote fario, ma sulla base delle iscrizioni potremmo anche immetterne di più», spiega il funzionario del Consorzio pesca, Daniele Stellin.
«Come Eaux Valdôtaines abbiamo sempre collaborato fattivamente con tutte le realtà che hanno voluto confrontarsi con noi, l’abbiamo fatto anche questa volta – afferma Roberto Cognasso, procuratore della società idroelettrica di Courmayeur -. Il nostro obiettivo è quello di riuscire a valorizzare degnamente la pesca nel Marmore, per questo abbiamo pensato di finanziare una manifestazione del genere, che a questo punto speriamo di poter riproporre anche nei prossimi anni. In tempo di crisi anche eventi di questo tipo possono contribuire a creare quell’indotto turistico di cui tutti sono alla ricerca».
L’idroelettrico accostato alla pesca: non le sembra un paradosso? «Assolutamente no, se si tengono presenti i numerosi interventi di bonifica e riordino ambientali che abbiamo effettuato negli anni a corollario delle nostre centraline. Questo dimostra che siamo sempre stati rispettosi delle tematiche legate all’ambiente», conclude Cognasso.
Per iscrizioni (entro le ore 12 del 21 agosto) e informazioni sulla prima edizione del Cervino Fishing Festival: Consorzio Cervino Turismo (0166 940986, info@breuil-cervinia.it), Consorzio regionale pesca (0165 40752, info@consorziopesca.vda.it).
Nella foto, da sinistra a destra, Roberto Cognasso, Antonio Crea e Daniele Stellin al termine della conferenza stampa di presentazione del Cervino Fishing Festival.
(patrick barmasse)