Dipendente infedele sottrae 130 mila euro al datore di lavoro
Ogni giorno – omettendo di emettere scontrini fiscali e ricevute telematiche e alterando i resoconti delle macchinette slot e videolotteries – rubava al proprio datore di lavoro 150-200 euro; in un anno circa il furto è arrivato a pesare per 130 mila euro di mancati incassi per l’ignaro datore di lavoro. Con l’accusa di furto pluriaggravato e continuato E.A., 51 anni, residente nella plaine, dipendente di un pubblico esercizio del centro cittadino è stato denunciato degli uomini della sezione reati contro il patrimonio della Squadra Mobile della questura di Aosta.
Le indagini hanno permesso di accertare la modalità di sottrazione quotidiana di una parte degli incassi che anzichè in cassa finivano nelle tasche del dipendente infedele.
(re.ga.)