Enti locali e immigrazione: 18 anni in Comune, così si diventa cittadini italiani
Favorire una tempestiva comunicazione ai minori nati in Italia da genitori stranieri sulle modalità di acquisizione della cittadinanza, al compimento della maggiore età. E’ l’obiettivo dell’iniziativa ’18 anni in Comune’, che coinvolgerà i comuni valdostani che aderiscono all’iniziativa dell’Anci, associazione nazionale comuni italiani e Save The Children e Rete G2 Seconde Generazioni. Spesso infatti, la mancata presentazione della domanda di cittadinanza, al compimento del 18esimo anno di età comporta una vera e propria odissea burocratica allorchè il giovane sia poi interessato a diventare cittadino italiano.
«Diventare cittadini italiani significa fare parte a pieno titolo del Paese in cui viviamo – accedendo a importanti diritti civili e politici – spiega il presidente del Celva Bruno Giordano – la campagna richiama la necessità di farsi cittadini italiani attivi ed evidenzia l’impegno dei Comuni per avvicinarsi ai giovani immigrati di seconda generazione. A tutti i comuni valdostani abbiamo inviato il materiale informativo da distribuire agli interessati sul territorio.
Sul sito www.anci.it è disponibile la guida on line ’18 anni in comune’ dove reperire le informazioni relative al significato della cittadinanza e alle modalità per acquisirla, rivolgendosi al comune di residenza.
Nella foto, il presidente del Celva Bruno Giordano.
(re.newsvda.it)