POLITICA & ECONOMIA
di news il
22/10/2013

Legge di stabilità, Confcommercio VdA chiede un incontro con i parlamentari valdostani

Una legge di stabilità deludente per Confcommercio imprese per l’Italia Valle d’Aosta che affida a un comunicato le perplessità emerse dopo la presentazione del documento e chiede un incontro-confronto con i parlamentari valdostani sulla pressione fiscale.
«Dalla legge di stabilità del Governo Letta ci aspettavamo molto di più – commenta il presidente di Confcommercio VdA, Pierantonio Genestrone -; l’irrilevante taglio delle tasse nel triennio viene totalmente assorbito, in termini di potere d’acquisto dall’aumento dell’Iva. La delusione è forte perché ancora una volta il Governo non ha saputo dare risposte alle attese del terziario e dei consumatori».
Secondo l’associazione l’attuale pressione fiscale è incompatibile anche con una minima ipotesi di crescita «visto che il 5% delle famiglie vende casa o gioielli (14,3%) per arrivare a fine mese».
Le stime del Centro studi di Confcommercio parlano di 4,147 miliardi di euro di maggiori imposte a carico delle famiglie italiane per il 2014, escludendo la Trise che potrebbe arrivare a costare anche 2,4 miliardi di euro in più rispetto all’Imu.
(re.vdanews.it)