Enologia: scomparso nella notte Alberto Capietto
É scomparso la notte scorsa stroncato da un infarto Alberto Capietto, 56 anni, residente a Sarre, agente commerciale nel campo enogastronomico e direttore commerciale della cooperativa La Kiuva di Arnad.
L’uomo si trovava nei pressi di Ivrea per una cena di lavoro e, vista l’ora tarda, aveva deciso di passare la notte in un albergo dove è stato colto da malore.
Molto conosciuto in Valle d’Aosta, Capietto era membro del direttivo valdostano della Federazione italiana sommelier albergatori e ristoratori, agente commerciale di prodotti enogastronomici, tra i suoi ultimi impegni l’esportazione e la promozione della carne di cinghiale, e, come detto, direttore commerciale della cooperativa di Arnad.
«Lavorava qui dal 2007 – ricorda il presidente della Kiuva, Ivo Joly -, si occupava della promozione dell’azienda e dell’ideazione di nuovi prodotti, aveva preso davvero a cuore lo sviluppo e la valorizzazione della cooperativa, era uno di noi. Avevamo scontro almeno tre volte al giorno perché entrambi avevamo le nostre idee e ci scaldavamo subito, poi però trovavamo comunque l’accordo. Era una persona intraprendente – ricorda ancora Joly – e aveva una visione precisa del mercato. Grazie ad alcuni suoi contatti La Kiuva adesso esporta 20 mila bottiglie all’anno negli Stati Uniti».
II funerali di Alberto Capietto si terranno venerdì 25 ottobre alle 10 nella cattedrale di Aosta.
In foto Capietto in un’intervista al telegiornale regionale
(er.da.)