Grand Combin: la piscina di Variney a rischio chiusura
La piscina comunitaria di Variney è a rischio chiusura. A comunicarlo è stata direttamente la Comunità montana Grand Combin, che attraverso una nota spiega: «Attualmente, anche a causa del fallimento di due componenti dell’associazione di imprese (a cui venne affidata nel luglio del 2006 la concessione di progettazione, costruzione e gestione dell’impianto, ndr), sono emerse una serie di criticità per le quali si stanno cercando delle soluzioni nell’intento di garantire la prosecuzione del servizio».
E ancora: «Purtroppo, qualora questi tentativi non andassero a buon fine, questa Comunità montana dovrà prendere atto che non sussistono le condizioni per garantire l’apertura della piscina alle condizioni contrattuali attuali».
Il che significherebbe, leggendo tra le righe, ma nemmeno troppo, chiusura al pubblico dell’impianto di Variney nel corso del 2014, in attesa di poter predisporre e avviare un nuovo appalto per il suo affidamento in gestione.
Delle difficoltà che sta attraversando la piscina di Variney, per la verità, Gazzetta Matin ne parlò già nella primavera del 2011, sottolineando come le spese di riscaldamento – unitamente ad alcuni problemi strutturali, lunghezza della vasca in primis, che anziché misurare 25 metri ne misura soltanto 24,91 – avessero messo praticamente in ginocchio l’associazione di gestione Serenissima Nuoto, società con cui la Comunità montana Grand Combin ha stipulato una convenzione della durata di 15 anni per la gestione dell’infrastruttura, aperta al pubblico il 26 dicembre del 2008 a seguito della sua realizzazione avvenuta attraverso un piano di project financing.
(pa.ba.)