Enti locali: CELVA in controtendenza; la formazione cresce, ma contenendo i costi
Nel resto d’Italia, l’ANCI continua a lanciare allarmi per gli ormai immancabili tagli che rendono praticamente impossibile lo svolgimento di un’attività formativa del personale degna di tal nome. Qualcuno, però, sembra andare in controtendenza. Questo è quello che emerge dai dati presentati dal CELVA (Consorzio degli Enti Locali della Valle d’Aosta), che ha da poco presentato i risultati dell’attività formativa 2013, dedicata ai segretari, ai dirigenti e al personale degli enti locali, per un totale di oltre 2000 partecipanti.
Stando ai dati forniti dal CELVA, l’attività formativa ha visto un totale di 75 giornate, valutate con un punteggio di 4.40 (su 5) dai diretti interessati. «In termini di soddisfazione, questo è il miglior dato registrato dal 2005 ad oggi – fanno sapere dal direttivo -. I questionari hanno riconfermato l’elevata qualità delle docenze, l’interesse rispetto ai temi trattati e l’applicabilità concreta all’attività lavorativa». Una nota positiva arriva anche in materia di costi, visto che «lofferta formativa del CELVA ha portato particolare attenzione ai risparmi di spesa e all’ottimizzazione dei costi relativi ai servizi periferici (vedi raggiungibilità delle sedi), riuscendo a confermare un alto livello di preparazione dei formatori, con anche la presenza di esperti di fama nazionale». Uno degli aspetti che ha permesso il contenimento delle spese è stata sicuramente la formazione, online, concretizzatasi ne “I Giovedì digitali del CELVA”, grazie ai quali il personale degli enti locali ha potuto seguire webinar (seminari sul web), direttamente dalla postazione di lavoro, garantendo un notevole risparmio in termini di diarie, spostamenti e simili. Infine, il CELVA sottolinea la grande partecipazione, oltre 150 tra operai e cantonieri, ai corsi di formazione specifica per i lavoratori che impiegano attrezzature di lavoro per le quali è richiesta una specifica abilitazione).
(re.vdanews.it)