«Ciao Chri Chri, ciao prof»; 200 palloncini bianchi per salutare Christiane
Circa 200 persone si sono ritrovate in piazza Chanoux, nella serata di ieri, per salutare Christiane Seganfreddo, l’insegnante di Arte e Immagine di 43 anni scomparsa da casa il 30 dicembre scorso e rinvenuta senza vita sabato, in tarda mattinata, in una vigna sulla collina di Aosta, e sul cui corpo sarà eseguita oggi l’autopsia. Verosimilmente la causa del decesso è stata una caduta accidentale.
Sotto i portici del comune, un momento di preghiera è stato condotto da don Ferruccio Brunod, che per tanti anni è stato parroco a Saint-Etienne; poi ha preso la parola don Isidoro Giovinazzo, che si è rivolto ai tanti giovanissimi studenti delle scuole medie presenti.
Poi, tutti sulla piazza e dopo la recita del ‘Padre Nostro’, i palloncini sono stati liberati in aria, tra le lacrime di tanti ragazzini ma anche dei colleghi e degli amici che si sono stretti attorno alla sorella Monica, ‘Momo’, molto provata.
Non era presente il marito di Christiane, Renato Guillet.
Alcuni allievi di Christiane hanno bruciato disegni e lettere scritte alla loro professoressa; «Lei era speciale perchè si preoccupava di noi, gli importava di noi e sapeva essere seria ma anche scherzare e prenderci in giro. Ci mancherà molto».
Le foto e i dettagli dello speciale ricordo di Christiane su Gazzetta Matin in edicola lunedì 17 febbraio.
Nella foto, un gruppo di alunni di Christiane, prima del lancio dei palloncini in piazza Chanoux, attorno alle 19 di ieri.
(cinzia timpano)