Olimpiadi: la staffetta mista di biathlon è medaglia di bronzo
C’è anche uno spicchio di Valle d’Aosta sul terzo gradino del podio conquistato oggi pomeriggio a Sochi dalla staffetta mista di biathlon. I quattro alfieri azzurri messi in pista dal direttore tecnico Fabrizio Curtaz hanno compiuto l’impresa di riportare l’Italia a medaglia dopo 16 anni di digiuno (argento di Pieralberto Carrara a Nagano 1998).
La medaglia d’oro della prova mista a squadre (2×6 km femminile, 2×7.5 km maschile) è andata alla Norvegia (Tora Berger, Tinj Eckhoff, Ole Einar Bjoerndalen, Emil Hegle Svendsen) che ha chiuso in 1h09170 con due soli errori al poligono; argento alla Repubblica Ceca (Veronika Vitkova, Gabriela Soukalova, Jaroslav Soukup, Ondrej Moravec (1h09496; 0+7) e bronzo allItalia (Dorothea Wierer, Karin Oberhofer, Dominik Windisch e Lukas Hofer (1h10’15″2)azzurri che chiudono in 1h10152, con sette errori al tiro.
Questa mattina, invece, l’avventura di Federico Pellegrino e Dietmar Noeckler nella team sprint di fondo a tecnica classica si è chiusa con l’11° posto complessivo. I due azzurri sono stati eliminati in semifinale, andando vicini al ripescaggio. L’oro se le sono messi al collo i finlandesi (Iivo Niskanen-Sami Jauhojaervi), che hanno preceduto la Russia (Maxin Vylegzhanin-Nikita Kriukov) e la Svezia (Emil Joensson-Teodor Peterson).
(d.p.)