Usura: prestiti a tassi folli davanti al Casinò di St-Vincent, due arresti
Un vero e proprio sportello bancomat, dove chi aveva problemi di liquidità poteva rivolgersi per chiedere prestiti, che però avevano un’unica pecca: sulle somme prestate venivano applicati tassi da usura, che in diversi casi superavano addirittura il 500%.
E’ quanto hanno scoperto i carabinieri della Compagnia di Chieri nei pressi del Casinò di St-Vincent: a finire agli arresti domiciliari – dopo la denuncia di un imprenditore della provincia torinese, esasperato dalle continue richieste di denaro – sono state due persone, padre e figlio, Vincenzo e Alessandro De Chiara, rispettivamente di 67 e 29 anni residenti ad Acqui Terme, mentre un terzo componente dell’organizzazione – un settantenne residente in provincia di Alessandria – è stato denunciato a piede libero.
Al momento, gli inquirenti hanno accertato almeno una ventina di vittime cadute nella rete della banda, quasi tutti giocatori d’azzardo o impresari in difficoltà.
(pa.ba.)