Imposta di pubblicità: l’ira di Confcommercio: «il comune di Aosta fa un passo avanti e tre indietro»; la replica dell’Aps: «applichiamo la legge»
CRONACA
di news il
25/02/2014

Imposta di pubblicità: l’ira di Confcommercio: «il comune di Aosta fa un passo avanti e tre indietro»; la replica dell’Aps: «applichiamo la legge»

«Cartelle pazze con cifre davvero esorbitanti rispetto al passato».
Le contesta Ascom Confcommercio, riferendosi all’imposta di pubblicità, la cui scadenza di pagamento è fissata per giovedì 28 febbraio.
«Si tratta un salasso per le imprese; quello che più ci preoccupa è che il Comune si era impegnato a compiere con noi un percorso condiviso per scadenze tributarie e ora invece è arrivata la sorpresa che di fatto fa fare al comune di Aosta tre passi indietro rispetto agli impegni assunti».
«Un balzello odioso – commenta Sagaria – viene fatta pagare la pubblicità anche per quei messaggi posti all’interno delle vetrine sulla marca del prodotto; ma il colmo è pagare anche per un evento particolare della durata di qualche giorno come San Valentino o la festa della mamma. Altra assurdità, se la pubblicità supera i 300 cm di quadrati di dimensione, viene calcolata come se fosse pari a un metro quadrato».
«Ci aspettiamo dal comune e dell’Aps un’ordinanza che ci costringa a spegnere le luci delle insegne e abbassare le serrande – commenta sarcastico Sagaria – così Aosta diventerà un vero mortorio. Chi ci spreme come limoni non si rende conto che la nostra pubblicità e l’illuminazione degli esercizi contribuiscono all’arredo urbano».
Per conto dell’Aps, risponde il direttore generale Vittorio Canale: «si tratta di applicare la legge – commenta l’ingegner Canale – l’imposta si paga su ogni genere di pubblicità. Ricordo che allo sportello Amicoincomune, sono a disposizione gli operatori, anche per consulenze preventive perchè il messaggio pubblicitario sia più efficace e meno costoso possibile. Senza contare che vi sono una serie di deroghe ed esenzioni e in alcuni casi, la pubblicità – entro certe misure – è completamente gratuita».
Nella foto, Giuseppe Sagaria, Ascom Confommercio città di Aosta.
(cinzia timpano)

Maxi inchiesta al Casino de la Vallée: «la società aderisce con forte impegno morale agli obiettivi dell’inchiesta»
La società Casino de la Vallée Spa interviene con una nota sull'inchiesta in corso da parte della guardia di finanza che questa mattina ha perquisito gli uffici della casa da gioco: «rispetto per le persone coinvolte ma netta repulsione per i fatti indagati»
di Erika David 
il 02/12/2025
La società Casino de la Vallée Spa interviene con una nota sull'inchiesta in corso da parte della guardia di finanza che questa mattina ha perquisito ...