Sanità, porte aperte in nefrologia contro le malattie silenti
Sono una novantina, con un’età media di 70 anni, i pazienti in dialisi in Valle d’Aosta, una sessantina le persone che hanno subìto un trapianto, ma le malattie renali, come ricorda il direttore della struttura complessa di nefrologia e dialisi «soni malattie silenti, che non fanno male, non danno segnali», per questo motivo la prevenzione diventa ancora più importante,oltretutto, ricorda ancora Nebiolo «ci vuole molto poco per fare della buona prevenzione, sono sufficienti due o tre esami a basso costo».
In questa ottica di prevenzione si pone la Giornata mondiale del rene “Porte aperte in nefrologia”, in programma per giovedì 13 marzo, alla quale l’Usl di Aosta aderisce anche quest’anno.
L’appuntamento è dalle 9 alle 12 al nuovo Centro dialisi di Saint-Vincent, alle Terme, dove un medico nefrologo e un infermiere effettueranno visite preventive misurando la pressione arteriosa, effettuando una breve anamnesi e un esame obiettivo, valutando eventuali esami già fatti e esaminando le urine. L’accesso è libero, senza prenotazione.
L’Usl ricorda che un semplice esame delle urine e il dosaggio della creatina nel sangue sono il primo passo per diagnosticare una malattia del rene e che identificare una malattia renale in fase precoce può essere utile per prevenirne l’evoluzione e le complicanze.
Per prevenire malattie renali e difendere i nostri reni ci sono alcune strategie che tutti posso adottare: curare ipertensione arteriosa, arteriosclerosi, diabete e obesità che possono indurre danni renali; abolire il fumo; utilizzare una corretta alimentazione; tenere sotto controllo colesterolo e trigliceride; verificare periodicamente la pressione arteriosa e non abusare di farmaci potenzialmente nefrotossici. Inoltre una volta l’anno sarebbe utile verificare il dosaggio di creatina ed effettuare un esame delle urine, mentre si consiglia un’eventuale ecografia renale se si riscontrano peggioramento della funzione renale, macroematuria, ostruzione delle vie urinarie, storia familiare di rene policistico.
Infine occorre andare dal nefrologo quandola funzione renale è al di sotto del 50%, quando i valori della proteinuria sono >0,5g in 24 ore se sono presenti anomalie urinarie persistenti (cisti, calcoli…) e in caso di ipertensione arteriosa di possibile origine renale.
L’Usl ricorda che il centro dialisi di Saint-Vincent è a disposizione di tutti gli utenti che necessitano di visite specialistiche nefrologiche, con tempi di attesa bassi. L’accesso avviene tramite prenotazione al Cup.
In foto il direttore generale Usl, Lorenzo Ardissone e il dottor Pier Eugenio Nebiolo
(erika david)