Cade in un crepaccio sul Rutor: se la cava con qualche escoriazione e un grosso spavento
Se l’è cavata soltanto con qualche escoriazione e con un grosso spavento, lo scialpinista che, sul ghiacciaio del Rutor a La Thuile, poco dopo mezzogiorno, è finito in un crepaccio durante la discesa che stava affrontando con altri due amici poco sopra i 3.000 metri di quota, a monte del rifugio Deffeyes.
Una volta scivolato nel crepaccio, i suoi due compagni di gita hanno lanciato l’allarme al Soccorso alpino valdostano: intervenuti sul posto, gli uomini del direttore Adriano Favre hanno impiegato circa un’ora per imbragare lo scialpinista e riportarlo in superficie.
(pa.ba.)