Crisi di governo: le organizzazioni imprenditoriali preoccupate dallo stallo in Regione
La situazione di stallo politico preoccupa les organizzazioni imprenditoriali così l’Associazione Artigiani della Valle dÂ’Aosta, Associazione degli Albergatori della Valle dÂ’Aosta, Ascom Confcommercio Valle dÂ’Aosta, Confartigianato Valle dÂ’Aosta, Confindustria Valle dÂ’Aosta, Coldiretti Valle dÂ’Aosta, Confederazione Nazionale Artigiani, e FĂ©dĂ©ration des CoopĂ©ratives ValdĂ´taines, in rappresentanza di circa 13 mila aziende valdostane con oltre 35 mila addetti, «perchĂ© rischia di peggiorare la giĂ problematica situazione di tante aziende valdostane».
Le associazioni auspicano «che i membri del Consiglio Valle sappiano, al piĂą presto, trovare una soluzione alla crisi che – aggiunta alla recenti restrizioni economiche regionali – pregiudica la sopravvivenza di numerose attivitĂ imprenditoriali e produttive». Infine lanciano un appello «per la creazione di un ‘tavolo tecnicoÂ’ permanente ed efficace che affronti le problematiche economiche e produttive valdostane fino alla scadenza della legislatura». Le organizzazioni imprenditoriali temono che «le rivendicazioni di alcuni lavoratori del Casinò e del comparto forestale rischiano di far passare in secondo piano la crisi del settore imprenditoriale, settore che non può permettersi di restare senza un ‘normaleÂ’ e costante riferimento politico e normativo necessario non solo alle imprese ma a tutta la Valle dÂ’Aosta. Le aziende, i lavoratori ed i cittadini, per superare la difficile congiuntura economica, hanno bisogno di stabilitĂ e governabilitĂ politica».