Crisi di governo: un decalogo delle minoranze per fare uscire allo scoperto i ‘malpancisti’
Un decalogo per fare uscire allo scoperto chi nella maggioranza di governo dissente dalla linea del capo dell’esecutivo, Augusto Rollandin, al quale il Conseil fédéral ha rinnovato la settimana scorsa due volte la piena fiducia: è il documento ‘programmatico’ in dieci punti al quale stanno lavorando le forze di opposizione Alpe, Pd-Sinistra VdA, M5S e Uvp e che sarà reso noto a breve.
Nell’attesa è per oggi (lunedì 7 aprile) la convocazione di una nuova seduta del Consiglio Valle – mercoledì 2 aprile l’assemblea è stata sciolta per mancanza del numero legale – che con tutta probabilità sarà disertata dalle opposizione: gli alleati Union valdôtaine e Stella Alpina tirano dritto. L’esecutivo non ha intenzione di rassegnare le dimissioni.
Le liste apparentate sono tramontate sia per l’Alleanza autonomista progressista – Pd, Alpe e Uvp – sia per l’alleanza di governo – Union valdôtaine e Stella Alpina – e alle elezioni europee del 25 maggio non ci sarà una lista valdostana: non accadeva dal 1979.
La soluzione che si profila all’orizzonte è quella della candidatura di un valdostano all’interno di una lista nazionale del Pd per Aap e l’appoggio a un candidato autorevole da individuare nelle liste del collegio del Nord-Ovest per Uv-Sa, con buona pace di tutte le ipotesi di «embrassons-nous».
Approfondimenti su Gazzetta Matin in edicola lunedì 7 aprile.