Crisi di governo, occorre «una rapida soluzione»
La necessità di fare presto e trovare una rapida soluzione alla crisi emerge da tutti i gruppi politici che si sono incontrati questa mattina nella sede dell’Uvp. Resta da stabilire il come.
L’Uv avrebbe chiesto alle opposizioni più tempo per potersi confrontare con gli alleati e i propri dirigenti, ma dalla coalizione è emersa chiara la volontà di dare una rapida svolta allo stallo
«Abbiamo concordato sull’urgenza di giungere a delle soluzioni della crisi» conferma il presidente dell’Uv, Ennio Pastoret.
Secondo Fulvio Centoz (Pd) il passo indietro del presidente Augusto Rollandin è «un segnale importante di cui prendiamo atto. É sicuramente uno dei primi risultati del lavoro della coalizione del centro sinistra, ora aspettiamo di vedere come evolve la situazione, ci ritroveremo senz’altro altre volte».
Dubbioso Piero Floris (Alpe) che l’avversario politico possa cambiare «dalla sera alla mattina il proprio Dna politico», sulla possibilità di un accordo tra Uv e opposizioni.
Occhi puntati, adesso, sul Conseil Fédéral in programma per questa sera a Quart.
Il Conseil è atteso anche da Stella Alpina, che ha deciso di prendere tempo e rinviare qualsiasi decisione verificando prima se i malpancisti unionisti – cinque o sei – lasceranno il Leone rampante per formare un gruppo misto o qualcosa del genere e avviare le consultazioni con le altre forze politiche per la costituzione del nuovo governo.
(e.d.)
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