Crisi di governo, le minoranze: «elezioni anticipate, unica strada percorribile»
«Per dare una prospettiva chiara e certa ai cittadini valdostani, UVP, Alpe, PD Sinistra VdA e Movimento 5 Stelle ritengono che l’unica strada percorribile – in assenza di segnali diversi da parte di qualche ulteriore consigliere dell’ex maggioranza che aderisca al documento Renaissance – sia quella di elezioni anticipate, per le quali è in corso una raccolta di firme tra consiglieri».
Lo scrivono i consiglieri di UVP, Alpe, PD e M5S in un comunicato, dopo aver preso atto dell’impossibilità di convocare un consiglio straordinario senza la mozione di sfiducia, ritenendo «discutibile e intempestiva l’interpretazione degli uffici legislativi poichè pare riferirsi a sistemi elettorali che prevedono l’elezione diretta del presidente della Regione e che stravolge il parere precedentemente rilasciato dagli stessi uffici».
Toni velenosi sono riservati al presidente della Regione e all’asse UV SA; «le forze di opposizione ribadiscono la necessità che la politica si assuma le proprie responsabilità e sottolineano la vergognosa insistenza da parte del presidente Rollandin il quale nonostante sia stato dimissionato da settimane, continua a occupare abusivamente la massima carica istituzionale della Regione, impedendo di fatto, anche alla luce dell’ultimo parere dell’ufficio legislativo, la soluzione della crisi».
I consiglieri «prendono atto che le aperture al programma di Renaissance espresse nei giorni scorsi da diversi esponenti del fallimentare asse UV-Stella alpina sembrano ora rientrate, sempre a seguito del citato parere, per meri calcoli di convenienza».
(c.t.)