St-Pierre: la Pro loco ripropone, questa volta «senza alcool», la serata discoteca mobile che tanto ha fatto discutere a marzo
La Pro loco di St-Pierre non si dà per vinta, e dopo la serata con tanto di discoteca mobile del 22 marzo scorso, finita con l’accoltellamento del ventiduenne Ahmed Rabit da parte del coetaneo Wander Diaz Guzman, condannato il 16 aprile in primo grado a 10 anni e 4 mesi di reclusione per tentato omicidio, ci riprova organizzando sabato 17 maggio un’altra serata dedicata ai giovani.
Lo fa, però, «cercando di correggere i propri errori con proposte nuove e accattivanti (all’indomani del fattaccio, i Carabinieri riferirono di aver notato sul posto numerosi ragazzi che avevano alzato il gomito, ndr)», si legge in una nota a firma della presidente della Pro loco castellana, Marina Lale-Murix.
Una serata «senza alcool», considerato che «serviremo bibite di tutti i generi, cocktail di frutta totalmente analcolici, con l’unica eccezione costituita dalla bière du Grand-St-Bernard, ma soltanto per i maggiorenni», si precisa.
Insomma, la Pro loco di St-Pierre risponde in questo modo alle polemiche che hanno seguito il dramma avvenuto alle prime ore del 23 marzo scorso, all’esterno del salone polivalente delle scuole di via Corrado Gex, aggiungendo: «A proposito dei giovani, o meglio di alcuni di loro: vorremmo invitarli il giorno dopo a vedere cosa hanno lasciato dietro di loro, sembra un campo di battaglia».
(pa.ba.)