Crisi politica: Ncd, Viérin: ”valdostani ostaggi dei capricci e delle ambizioni di pochi consiglieri regionali”
Il coordinatore regionale del Nuovo centro destra non usa mezzi termini commentando la crisi politica e la fase di stallo e parla di una comunità ostaggio «dei capricci e delle ambizioni di pochi consiglieri regionali, che si credono Metternich o Cavour con lunico risultato di penalizzare leconomia regionale e il benessere dei valdostani». Viérin avanza un paragone: «Quando una partita di calcio va male, o gli schemi di gioco non funzionano più, si utilizza la panchina con i giocatori di riserva, che sono più motivati e freschi, non essendoci lallenatore, bisogna decidere autonomamente. Forse per sbloccare lo stallo alpino è sufficiente che i consiglieri stanchi e demotivati, lascino il loro posto ad altri candidati che si sono presentati alle ultime regionali». Invita il coordinatore di Ncd a esercitare «la pratica della surroga, che consiste nelle dimissioni di un consigliere, che lascia il suo posto al primo escluso o al secondo e così via, sarebbe un beau geste, veramente responsabile nei confronti degli elettori, e della comunità valdostana». Per Viérin si eviterebbero così le elezioni: «La nuova maggioranza a termine riveda almeno la legge elettorale e sblocchi la mole di finanziamenti congelati. Poi, se lesperimento dovesse funzionare, questa nuova Assemblea, potrebbe anche azzardare di portare alla sua naturale conclusione la legislatura».
(d.c.)