Soldi finti per l’acquisto di diamanti purissimi: quattro denunciati
Si sono finti facoltosi commercianti di gioielli russi, due uomini di etnia rom, G.R. e V.N., denunciati per truffa in concorso dai carabinieri del comando stazione di Saint-Vincent e Chatillon. I due hanno acquistato da due gioiellieri svizzeri due diamanti purissimi e consegnato loro una valigetta con banconote da 500 euro per 150 mila euro.
Vestiti in eleganti abiti sartoriali, i due truffatori si sono presentati al Grand Hôtel Billia presentandosi come uomini d’affari e ben simulando la loro conoscenza in materia di preziosi. Soltanto le prime banconote da 500 euro erano autentiche; sulle altre c’era la scritta fac simile.
Dopo una lunga e complessa indagine, iniziata nel mese di novembre, dopo la denuncia dei due gioiellieri svizzeri, i carabinieri hanno individuato i due truffatori e denunciato per il reato di favoreggiamento M.P. e C.G.G, entrambi residenti a Bollate, Milano; secondo quanto appurato dai carabinieri infatti, i due italiani denunciati hanno fornito ai truffatori documenti falsi e l’automobile utilizzata per raggiungere Saint-Vincent, poi ritrovata bruciata.
Le indagini certosine dei carabinieri hanno permesso di appurare che i due rom avevano utilizzato alias e che appartengono a una banda di truffatori, responsabile di grosse truffe anche nel campo immobiliare.
(c.t.)