Zootecnia: la Consulta dichiara illegittima la legge regionale volta all’eliminazione degli obblighi di polizia veterinaria
Dopo la pronuncia di ieri – giovedì 12 giugno – con la quale la Corte costituzionale ha dichiarato illegittima la normativa regionale per l’accesso alle abitazioni di edilizia residenziale pubblica, quest’oggi la Consulta ha dichiarato anticostituzionale un’altra legge regionale, questa volta la numero 13 del 2013 recante ‘Disposizioni per la semplificazione di procedure in materia sanitaria’, con particolare riferimento all’eliminazione degli obblighi di polizia veterinaria prevista all’articolo 5 della legge.
L’articolo, impugnato nel luglio 2013 dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, secondo quest’ultima «abolisce le certificazioni del veterinario dell’Azienda sanitaria locale competente in materia di movimentazione del bestiame ed elimina sia la vigilanza sanitaria dell’Asl sugli allevamenti sia l’obbligo di denuncia di malattia infettiva e diffusiva per alcune malattie degli animali».
Secondo i giudici della Corte costituzionale l’articolo ha «l’immediato effetto di limitare (o addirittura di escludere) i necessari controlli (anche periodici) finalizzati a prevenire l’insorgere di sempre possibili epidemie ed epizoozie mediante la tempestiva individuazione (che si attua attraverso la prevenzione e l’accertamento) e la relativa denuncia delle malattie infettive e diffusive del bestiame, così ponendo a rischio la complessiva opera di profilassi anche a livello europeo».
(pa.ba.)