Aosta: respinta la mozione sulla TASI; Marzi: «Informato in tutti i modi possibili; l’invio di F24 precompilati a casa non è fattibile»
Quindici voti contrari, nove favorevoli e quattro astenuti. Queste le cifre della votazione che ha respinto la mozione “Tasi: cronaca di un rinvio annunciato”, presentata dai consiglieri di PD, PSI, Alpe e Sinistra per la città, che chiedeva un impegno nell’utilizzare i mezzi di comunicazione e informazione possibili per aiutare i cittadini nel versamento della nuova tassa, verificando allo stesso tempo la possibilità di inviare una lettera informativa insieme al bollettino per il pagamento della Tari. «Non d’accordo con la mozione – esclama l’assessore Carlo Marzi – in quanto abbiamo usato tutti i mezzi disponibili (social network, comunicati, conferenze, articoli) per informare i cittadini. Inoltre, abbiamo già previsto di inviare un’informativa in allegato con il bollettino per la TARI. Per quanto concerne l’invio degli F24 precompilati, invece, risulta impossibile in quanto le banche dati non sono sufficientemente aggiornate e integrate». Tira in ballo il digital divide Gianpaolo Fedi (Alpe): «Si potrebbe fare di più con uno sportello del contribuente – chiosa -, visto che i social network non sono ancora alla portata di tutti». Piccata la risposta di Lorella Zani: «E’ da mesi che non si parla d’altro che di Tasi; mi sarei aspettata una maggiore collaborazione da parte dei Caf – dice, riservandosi poi una battuta -. Per i bon de chauffage, però, i problemi di comunicazione non ci sono stati». La chiusura spetta al sindaco Bruno Giordano: «L’invio di lettere ai cittadini sarebbe stato un problema – conclude il primo cittadino -. Per la Corte dei Conti, infatti, la comunicazione istituzionale è considerata promozione».
(re.newsvda.it)