Casinò de la Vallée: calano ancora gli introiti nel primo semestre dell’anno, ma + 115% per i servizi alberghieri
«A fine giugno gli introiti lordi calano di 142.000 euro rispetto al primo semestre del disastroso 2013. L’amministratore unico Luca Frigerio aveva previsto per il 2014 un aumento del 11%». A sottolinearlo è Albert Chatrian (Alpe) che definisce, quella della casa da gioco di Saint-Vincent, «una situazione drammatica» e torna a chiedere «la sostituzione di tutta la dirigenza».
Spiega: «A pochi giorni dalla presentazione del bilancio 2013 della casa da Gioco di Saint-Vincent, i dati definitivi del primo semestre sono ancora in rosso. Non si vede alcuna via d’uscita. I lavori di ristrutturazione della casa da gioco e dell’Hôtel Billia sono terminati a fine 2013. Da tempo, dunque, tutto dovrebbe girare a pieno regime per concretizzare le previsioni dell’amministratore unico. Ma al giro di boa del primo semestre, le cose vanno addirittura peggio dello scorso anno, quando i cantieri erano ancora aperti. Il Governo regionale non può stare alla finestra, in attesa degli eventi: la dirigenza è palesemente inadeguata a guidare una macchina costosa; sono necessarie menti e idee fresche e persone capaci affinché un bene pubblico di inestimabile valore torni a fare da traino all’economia valdostana».
In serata è arrivata la nota della società Casinò de la Vallée SpA, che fornisce il dettaglio dei risultati ottenuti i quali, sommando il fatturato del Casinò a quello dei servizi alberghieri, danno un segno più (2,58%) per un guadagno di 896.009 euro. Nello specifico, il Casinò ha fatturato nel primo semestre 2014 poco più di 33 milioni 625 mila euro contro i 33 milioni 767.374 euro, il che significa – 142.252 euro (-0,42%). I servizi alberghieri hanno fatturato 1.038.261 euro contro i 902.092 dello stesso periodo dello scorso anno (+115,09%).
Secondo l’Azienda, “le attività stanno andando a regime. Il forte conflitto sindacale, in parte ancora in atto, sfociato in numerose giornate di sciopero e assemblee, ha rallentato di qualche mese, soprattutto per quanto riguarda la casa da gioco, il rilancio della struttura. I primi risultati relativi al semestre indicano comunque un miglioramento sostanziale dell’andamento dell’azienda, anche in relazione alla forte crisi economica nazionale ed europea”.
Soddisfazione per il risultato dei servizi alberghieri, per i quali “il gradimento manifestato dalla clientela si è rivelato molto elevato”.
Nello specifico, la Casa da gioco dal primo novembre 2013 (data di entrata in funzione della maggior parte delle nuove sale)è passata da un andamento percentuale consolidato pari a circa -14% a un sostanziale pareggio (-0,1% nel periodo), con la produzione giornaliera che è passata a circa 200.150 euro rispetto ai 186.558 del 2013 (+7,28%).
“L’andamento della Casa da gioco di Saint-Vincent – si legge – la colloca come migliore sul mercato nazionale. Nel contempo la quota di mercato è salita nel primo semestre al 22,26% (+4,2% dal 31 ottobre 2013, data di ultimazione dei lavori di ristrutturazione)”.
(re.newsvda.it)