Inchiesta ospedale: riprende l’udienza preliminare
Riprende giovedì 3 luglio l’udienza preliminare relativa all’inchiesta ‘Usque Tandem’ sul parcheggio pluripiano e sui lavori di ampliamento dell’ospedale Umberto Parini di Aosta.
Il perito incaricato della trascrizione delle 108 intercettazioni ha depositato nei giorni scorsi presso la segreteria del gup Giuseppe Colazingari le ultime trascrizioni mancanti nell’udienza del 26 marzo scorso, nella quale venne avanzata anche la richiesta di un’integrazione alla perizia costituita dall’ulteriore trascrizione di una ventina di ore di intercettazioni ambientali.
L’incarico della trascrizione delle 108 intercettazioni ambientali e telefoniche era stato disposto dal giudice a seguito del deposito di una consulenza tecnica di parte prodotta nel corso della prima udienza del 22 novembre 2013 dall’avvocato Maria Rita Bagalà, legale difensore degli ingegneri Matteo Gregorini e Biagio De Risi, in cui si sarebbe ravvisato che «una trascrizione di una intercettazione ambientale degli inquirenti presenterebbe alcune discrasie che potrebbero coinvolgere tutti gli imputati».
Nell’inchiesta figurano a vario titolo coinvolte sette persone, con accuse che vanno dall’abuso d’ufficio aggravato alla turbativa d’asta: il presidente della Regione, Augusto Rollandin, l’ex amministratore unico della St-Bernard Srl nonché titolare della Edilsud Srl, Giuseppe Tropiano, il progettista nonché direttore dei lavori, Serafino Pallù, l’amministratore unico della società di scopo Coup Srl, Paolo Giunti, il responsabile unico del procedimento per Coup Srl, Alessandro De Checchi, e gli ingegneri napoletani aggiudicatari dei servizi di ingegneria e architettura sull’ampliamento a est dell’ospedale, Matteo Gregorini e Biagio De Risi.
Sotto accusa figurano i lavori di realizzazione e la procedura di acquisizione da parte della Regione del parcheggio pluripiano a servizio dell’ospedale Umberto Parini e le procedure di affidamento dei lavori di costruzione del cunicolo di collegamento sotto via Roma e dei servizi di ingegneria e architettura utili all’ampliamento del nosocomio regionale.
L’associazione Cittadinanzattiva – rappresentata dall’avvocato Stefano Maccioni del foro di Roma – è stata ammessa quale parte civile nel procedimento istruito dal pubblico ministero Daniela Isaia.
(pa.ba.)