Dispersi sul Monte Bianco: «non ci sono più speranze di ritrovarli vivi»
«Non ci sono più speranze, possiamo solo affidarci a un miracolo». Sono da poco passate le 20 di domenica (ieri, ndr) e Delfino Viglione, responsabile del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, ha concluso il debriefing con i colleghi soccorritori della Gendarmerie di Chamonix e i parenti di Ferdinando Rollando e di Jassim Mazouni, la guida alpina di Ollomont e il suo cliente parigino di 15 anni, dispersi da mercoledì 10 luglio sul ghiacciaio a monte del rifugio Gonella, sul massiccio del Monte Bianco. Se le condizioni meteo lo permetteranno, i soccorritori francesi riprenderanno le ricerche questa mattina su una ampia porzione di montagna in territorio francese.
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