Libera VdA: solidarietà e vicinanza al presidente nazionale don Luigi Ciotti
Dopo la notizia delle minacce di morte rivolte dal carcere da Totò Riina all’indirizzo di don Luigi Ciotti (FOTO), presidente nazionale nonché fondatore di Libera, la referente regionale dell’associazione per la lotta alle mafie, Marika Demaria, ha voluto fare propria la posizione dell’ufficio di Presidenza.
«Davanti alle minacce di morte di Riina nei confronti di don Luigi Ciotti c’è solo una risposta da dare: stringerci attorno al nostro presidente e rinnovare il nostro impegno quotidiano contro le mafie perché si affermino legalità democratica e giustizia sociale – si legge in una nota stampa -. Un impegno concreto che da vent’anni vede Libera e il suo fondatore promuovere la confisca e l’uso sociale dei beni confiscati alle mafie; difendere la memoria delle vittime innocenti delle mafie e il diritto alla verità dei loro familiari; diffondere nelle scuole e nelle università una cultura dell’antimafia ispirata ai principi della nostra Costituzione; sostenere nelle aule dei tribunali, costituendoci come parte civile, il lavoro dei magistrati impegnati perché si faccia davvero giustizia; contrastare nei territori, ogni giorno, il potere mafioso; denunciare le troppe collusioni che ancora oggi rendono forti le mafie; proporre le risposte possibili».
In conclusione, un invito all’unità: «Lo facciamo consapevoli dei nostri limiti e animati da quel senso di corresponsabilità che è il cuore del nostro impegno. Perché è sempre il noi che vince, anche davanti alle minacce di morte».
(pa.ba.)