Auto contro moto, è attraverso i fotogrammi dei filmati delle telecamere che si spera di incastrare il pirata della strada
«Abbiamo recuperato tutti i filmati girati martedì pomeriggio dai sistemi di videosorveglianza installati nella zona di Chambave. Ne abbiamo già visionati alcuni, nei prossimi giorni ne visioneremo altri. Certo è che, in presenza di elementi rilevanti dal punto di vista investigativo, dovremmo riuscire a chiudere nell’arco di qualche giorno. Al momento, però, non è emerso nulla, nemmeno da una prima ricognizione effettuata nelle carrozzerie».
Così il Maresciallo Tommaso Cundari spiega lo stato dell’arte delle indagini dei Carabinieri della Compagnia di Châtillon/St-Vincent sull’incidente avvenuto nel tardo pomeriggio di martedì a Chambave, sulla strada statale 26.
Un’automobilista, invadendo la corsia di marcia opposta alla sua, è finito contro un motociclista trentatreenne di Gressan, mandandolo a terra.
Anziché soccorrerlo, l’uomo alla guida dell’auto ha proseguito la sua marcia come se nulla fosse, senza prestare soccorso al giovane, che è stato trasportato dal 118 al Pronto soccorso dell’ospedale Umberto Parini di Aosta, dove gli sono stati riscontrati traumi e ferite guaribili in sette giorni.
Nel suo primo racconto agli inquirenti, il ragazzo – dimesso già nella serata di martedì – ha riferito di ricordare soltanto il coloro grigio della vettura, forse una Golf.
(pa.ba.)