Montagna, chiuso il sentiero per il Boccalatte-Piolti
In seguito a una comunicazione della struttura attività geologiche del dipartimento programmazione, difesa del suolo e risorse idriche della Regione, che nell’ambito del monitoraggio del ghiacciaio delle Grandes Jorasses gestito dalla Fondazione Montagna sicura, ha rilevato l’accelerazione di una porzione del seracco a partire dal mese di agosto, con un ulteriore incremento a partire dai primi giorni di settembre, l’amministrazione comunale ha deciso, con un’ordinanza emessa nella serata di ieri, martedì 16 settembre, il divieto di accesso al sentiero per il Rifugio Boccalatte-Piolti e alle aree sottostanti il ghiacciaio Whymper delle Grandes Jorasses.
In una nota l’amministrazione comunale rassicura sul fatto che, vista «l’assenza di neve lungo il versante a valle, e constatato che le fratture presenti separano il seracco in volumi parziali, non vi sono elementi che facciano presumere un pericolo per il fondovalle, per il quale non è dunque necessaria l’attivazione di alcuna misura di sicurezza. I distacchi – si legge ancora nella nota – potrebbero rivelarsi pericolosi per coloro che percorrono l’area e le vie alpinistiche sottostanti il seracco Whymper delle Grandes Jorasses e il sentiero per il Rifugio Boccalatte-Piolti che da oggi (ieri, ndr) è pertanto chiuso».
Dal gruppo di cime granitiche delle Grandes Jorasses nel 1998 si staccò un seracco di circa 150 mila metri cubi che si arrestò qualche centinaio di metri a monte della strada della Val Ferret. Dal 2008 il ghiacciaio è oggetto di un continuo monitoraggio da parte della Fondazione Montagna sicura.
In foto uno scorcio del ghiacciaio dal Rifugio Boccalatte-Piolti
(re.vdanews.it)