Lotta alla tratta di esseri umani, Isoke Aikpitanyi cittadina onoraria di Palermo
Valdostana sì, anche se un poco “anomala” perché è vissuta a lungo ad Aosta (ora vive a Genova), ma è nigeriana, Isoke Aikpitanyi (foto) sabato 18 ottobre, Giornata Europea contro la tratta, ha ricevuto dalle mani del sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, la cittadinanza onoraria che le è stata attribuita per l’intenso e positivo impegno che ha profuso contro la tratta degli esseri umani in Italia e, in particolare, nella città di Palermo.
Prima di stabilirsi a Genova, Isoke Aikpitanyi viveva ad Aosta e da qui ha partecipato spesso ad eventi genovesi e liguri, chiamata, ad esempio, insieme alle donne di Plaza de Majo all’evento internazionale “Genova città dei diritti”. «Ho scelto Genova – spiega Isoke Aikpitanyi – per il suo carattere multietnico e per l’accoglienza dei migranti che sa esprimere e che è valore caratterizzante per la città».
A Palermo Isoke Aikpitanyi opera da tempo e, in particolare, da quando due giovani nigeriane sono state assassinate nella periferia urbana e, poco dopo, una terza si è aggiunta ad una lista che purtroppo va ben oltre i tre casi recenti: Favour, Loveth e Bose sono state uccise nell’arco di un un anno.
La storia di Isoke è del 2000, ma è attualissima perchè da allora, incessantemente, lei è di conforto, sostegno e aiuto a tante giovani nigeriane vittime della tratta e oltre ai libri ha prodotto film, documentari per far conoscere il problema della tratta: testimonial al G8 di Roma contro la violenza sulle donne e poi alla Campagna Internazionale per l’attribuzione del Premio Nobel per la Pace, Isoke Aikpitanyi ha partecipato a numerosi programmi tv: “Quello che non ho” con Fazio e Saviano, “La 13a ora” con Lucarelli.
(re.newsvda.it)